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Sep 07, 2023

Kustaa Saksi: Nelle terre di confine

L'artista tessile finlandese Kustaa Saksi presenta un decennio dei suoi ipnotici, intricati e meravigliosi tessuti jacquard, insieme a due nuove commissioni speciali, al Design Museum di Helsinki fino al 15 ottobre 2023.

Nell'ambito della continua celebrazione dei 150 anni dalla sua fondazione nel 1873, il Design Museum di Helsinki presenta un'indagine di metà carriera sui tessuti dell'artista e designer finlandese Kustaa Saksi. "In the Borderlands" presenterà una selezione dei suoi tessuti jacquard realizzati tra il 2013 e il 2023, oltre a due pezzi appositamente commissionati: Forest Boy e Ideal Fall. Il titolo della mostra è una metafora dell'operare intorno agli stati intermedi: tra l'immaginario e il reale, il sonno e la veglia, la follia e la sanità mentale, l'arte e il design, temi che consumano l'artista da oltre dieci anni.

Saksi ha esplorato temi attorno alle sue esperienze personali con l'emicrania, come con la sua serie First Symptoms, ed esperienze universali di sogni e visioni allucinatorie e narrazioni mitiche, come si vede nella serie Hypnopompic. È stato a lungo incuriosito dal cervello umano e dalla sua capacità di elaborare le informazioni sensoriali in modo diverso e inaspettato. In tutto questo, Saksi è un narratore, che intreccia letteralmente immagini, forme e forme con connessioni e significati sottostanti. "Il mio stile è una combinazione di forme organiche che si trovano in natura e strutture ricorrenti che appaiono nel mondo. Il frattale, una forma che replica la propria forma, è uno dei miei motivi preferiti. La logica reiterativa del frattale può essere vista ad esempio nell'immagine forma di un fiocco di neve o il fiorellino di un cavolfiore. Il frattale è un potente motivo pittorico poiché offre una scala cosmica e microscopica, che si estende all'infinito. Ci ricorda la capacità della natura di creare. Nella mia recente serie Mythology (2021), che è composto da 13 opere, ho tracciato parallelismi tra frattali e racconti mitologici. Il mito è un'altra struttura che si autocopia, diffondendosi nel mondo del linguaggio e dei suoi significati."

Saksi ha iniziato a sperimentare con la tessitura jacquard dodici anni fa, entusiasta delle infinite possibilità e delle sfide di lavorare con i filati per trasmettere le sue storie. Egli osserva: "le qualità dei diversi filati e la struttura della trama possono comunicare impressioni somatiche e tattili: la freddezza del metallo, la morbidezza del mohair o la morbidezza della seta". Fin dall'inizio ha avuto una proficua collaborazione con il TextielLab del Museo Tessile di Eindhoven e continua ancora oggi.

Le due opere appositamente commissionate, Ideal Fall e Forest Boy, dominano la sala principale del museo. Riflettono la sua esplorazione delle trame jacquard su larga scala e la sua fascinazione per le forme frattali. Ideal Fall si tuffa anche nel mondo dell'intelligenza artificiale e non potrebbe essere un esempio più attuale di ciò che questa tecnologia può fare. Saksi ha chiesto ad AI Software di generare idee per uno scenario ideale per una foresta da sogno o un archetipo della natura. Saksi ha scelto le idee a lui più legate, ovvero immagini di flora e vegetazione rigogliosa che si fondono con immagini di giardini e cascate in stile giapponese. Forest Boy si ispira a un sentimento che ha provato in una poesia finlandese, Song of Woodsman (traduzione), di Aleksis Kivi.

Nel corso del suo lavoro, Saksi incanala l'intangibile attraverso la sua tessitura, rivelando emozioni, sogni, dolore o fantasia in una forma molto tattile e tipicamente funzionale. È un contrasto che rende il suo lavoro ancora più stratificato e coinvolgente.

Saksi osserva: "Sono orgoglioso di poter esporre il mio lavoro in una delle mostre principali durante il 150° anniversario del Design Museum. Questa mostra ripercorre un capitolo importante della mia carriera: la mia arte tessile, realizzata tra il 2013 e il –2023. Nei miei arazzi, voglio portare lo spettatore in un viaggio attraverso spazi transitori e inquietanti che emergono tra l'immaginario e il reale, il sonno e la veglia, la follia e la sanità mentale."

"In the Borderlands" sarà in mostra al Design Museum di Helsinki fino al 15 ottobre 2023.

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